Nel 2021 l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ha deciso di rinnovare e implementare le Case del Parco. Questi spazi sono destinati alla valorizzazione delle bellezze naturali del luogo. Nella creazione di ambienti immersivi e interattivi, abbiamo lavorato ad un nuovo modo di fruire la biodiversità per i visitatori, come consulenti e fornitori di tecnologie multimediali. Al nostro fianco in questa sfida ci sono stati Nicola Lancetti, Progettista ed Exhibition Designer, che ha progettato e studiato il nuovo layout architettonico e tecnologico, e Carraro-LAB, azienda che si occupa di realizzare piattaforme, tecnologie e contenuti innovativi per i media digitali.
Indice
1. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e le tecnologie multimediali
2. Il ruolo di AGMultivision nel progetto delle Case del Parco
2.1 La scelta delle tecnologie multimediali per ambienti immersivi e interattivi al PNAT
2.2 Dispositivi per la gestione, visualizzazione ed interazione dei contenuti
3.Comunicare la biodiversità attraverso le tecnologie multimediali per costruire valore
4.Nicola Lancetti su AGMultivision e l’esperienza al PNAT
1. Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e le tecnologie multimediali
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (PNAT) è un parco Marino che comprende 7 isole e isolotti minori, meta di visite da parte di turisti ed esperti che vi si recano per scoprire e ammirare la biodiversità del luogo. In ciascuna delle 7 isole e, in particolare, all’Isola d’Elba, Giglio e Capraia, esistevano già dei presidi dedicati alle specie endemiche sia botaniche che animali del posto. Si tratta dei veri e propri centri visita simili ai musei scientifici. Questa soluzione, nel tempo, si è rivelata insufficiente, spingendo l’Ente Parco a ridisegnare percorsi e tour in grado di unificare e valorizzare le peculiarità territoriali. Un investimento per stimolare l’interazione con il pubblico attraverso le tecnologie multimediali e la creazione di spazi immersivi e interattivi.
2. Il ruolo di AGMultivision nel progetto delle Case del Parco
Come player di innovazione tecnologica, ci siamo occupati di scegliere tecnologie multimediali appropriate, tenendo conto della necessità dell’Ente Parco di valorizzare la comunicazione attraverso immagini di alta qualità in grado di coinvolgere il pubblico. Guidati da Tiziano Testoni, AV Designer Engineer di AGMultivision, abbiamo quindi fornito le tecnologie multimediali necessarie alla creazione di ambienti interattivi e immersivi, occupandoci inoltre della configurazione e del collaudo degli apparati, e svolgendo attività di formazione per le Guide del parco. Nonostante le sfide a livello logistico, legate alla difficoltà di accesso alle isole in periodo di alta stagione e, a livello tecnico, legate alla scarsa connettività sulle isole, la soddisfazione per il lavoro svolto nel rinnovamento e allestimento delle Case del Parco e la nostra esperienza, ci hanno dato la giusta carica e l’energia per far fronte alle difficoltà, raggiungendo gli obiettivi fissati con il committente.
2.1 La scelta delle tecnologie multimediali per ambienti immersivi e interattivi al PNAT
Per le Case del Parco di Rio e Marciana all’Isola d’Elba, abbiamo optato per l’alta qualità dei display Philips Professional Displays della serie D (50BDL4550D e 65BDL4550D), serie X per videowall 49BDL3005X (disponibile nella versione 49BDL2005X) e serie T 55BDL4051T (nuovo modello 55BDL3452T). Questi display, altamente tecnologici, sono controllabili anche da remoto in caso di supporto tecnico immediato. Per costruire un percorso multimediale con diversi ambienti naturali presenti sull’isola abbiamo scelto di comporre un videowall 2×2 per la sezione ambiente marino, un videowall 2×2 per la sezione Santuario dei Cetacei, un display informativo per le Miniere ed uno per la fauna terrestre. Come soluzione integrata per la gestione dei contenuti, abbiamo adottato CMND & Create di Philips, che consente attraverso un server il comando ed il controllo di ogni display e videowall, con inoltre la creazione e la distribuzione di contenuti multimediali. Nella Casa del Parco di Marciana abbiamo inoltre allestito una piccola sala riunioni, con un display 65” scelto per riprodurre contenuti inerenti il PNAT, quando non viene utilizzato per la visualizzazione di contenuti durante i meeting. I display sono sostenuti dai supporti Chief/Legrand con microregolazioni e dai supporti Peerless-AV per videowall a sgancio rapido.
2.2 Dispositivi per la visualizzazione, interazione e gestione dei contenuti
Per la visione immersiva dei contenuti in 3D abbiamo scelto invece i visori VR Pico G2 4K, per un’esperienza con la realtà virtuale in grado di emozionare il fruitore. Grazie a questi dispositivi è possibile visionare zone difficili da raggiungere, come le miniere e le grotte, o dei voli realizzati con il drone. La scelta di questa tecnologia ha avuto un duplice effetto: il parco ha potuto fare conoscere nel dettaglio le caratteristiche uniche delle 7 isole dell’arcipelago ed è diventato fonte di attrazione turistica, rendendo molto divertenti tematiche che, soprattutto per i giovani, potevano non esserlo. Per la gestione dei contenuti abbiamo optato per i seguenti dispositivi:
- iPad serie 8 10,2″ 32GB solo WiFi;
- MiniPC Intel Core i5-7200U Win Pro 10 8GB RAM 128GB SSD, completo di accessori (tastiera, mouse e monitor).
3. Comunicare la biodiversità attraverso le tecnologie multimediali per costruire valore
Comunicare la biodiversità attraverso le tecnologie multimediali è un metodo efficace per costruire un valore condiviso da più generazioni di visitatori, coinvolgendo anche le più giovani – bambini e ragazzi fino all’adolescenza – e svecchiando la comunicazione tipica del classico museo. I dispositivi multimediali utilizzati per creare ambienti immersivi e interattivi ci hanno permesso di comunicare attraverso le immagini e l’accompagnamento sonoro, adeguando il messaggio alle esigenze delle nuove generazioni e abilitando dialogo e interazione. La tecnologia regala infatti dettagli, spesso invisibili e inaccessibili, potenziando l’esperienza del fruitore; in questo scenario la natura si fa arte e regala emozioni a chi, indossando un visore o interagendo con un dispositivo, diventa protagonista dello spettacolo che si svela di fronte ai suoi occhi.
4. Nicola Lancetti su AGMultivision e l’esperienza al PNAT
In questi anni di attività come consulenti e system integrator, abbiamo collaborato con partner di valore e conosciuto realtà come PNAT, che hanno arricchito il nostro bagaglio con esperienze entusiasmanti. Tra queste, l’incontro con Nicola Lancetti e il lavoro svolto con PNAT ci ha permesso di contribuire a una nuova narrazione della biodiversità attraverso ciò di cui ci occupiamo quotidianamente: le tecnologie multimediali! Sull’esperienza al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Nicola Lancetti racconta:
“AGMultivision è il fornitore delle tecnologie multimediali che scelgo per i progetti. Oltre a l’expertise nella selezione dei dispositivi tecnologici, il valore aggiunto è il servizio di consulenza. Nell’interazione tra parte fisica e parte digitale, loro sono molto bravi e inoltre sono affidabili. Hanno una spiccata capacità di risolvere problemi importanti, anche nei momenti di tensione legati alle tempistiche e ai ritardi. La parola chiave del nostro rapporto è comunicazione; c’è dialogo e ascolto: parliamo la stessa lingua, anche se veniamo da ambiti diversi.”