Per vivere un’esperienza culturale davvero efficace e avvincente, oggi più che mai, è necessario un coinvolgimento “totale”.
Questo significa avere la possibilità di vivere ciò che si sta osservando, essere stupiti non solo attraverso la vista, ma attraverso i sensi in generale.
Il racconto che vi proponiamo è il business case di un progetto dedicato alla Fisica, realizzato dal Comune di San Giovanni in Persiceto in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna.
La case history presentata pone l’attenzione sull’importanza della multimedialità e dell’interattività nella fruizione di un progetto rivolto a grandi e bambini e su come queste debbano essere garantite da device tecnologici, ma soprattutto da un progetto frutto di grande esperienza e conoscenza del settore.
Di cosa parliamo in questo articolo:
- Fisica Experience: che cosa è e come nasce il progetto
- Tecnologia audiovideo per stupire
- Il progettista multimediale
- I percorsi del Museo e il focus sulla dimensione di “immersività”
- La consulenza di AGMultivision, player di innovazione a valore aggiunto
- Fisica Experience: che cosa è e come nasce il progetto
Fisica Experience è un percorso museale a San Giovanni in Persiceto che esplora la storia affascinante delle idee sul tempo e sullo spazio attraverso i secoli, fino alla scoperta dei risultati più recenti della scienza. Non è possibile, infatti, parlare di tempo e spazio se non cogliendo l’intreccio con l’astronomia antica, la meccanica, la fisica moderna con le sue profondissime implicazioni; un posto importante in questo percorso ce l’ha anche l’arte, che attraverso la pittura, ha posto le basi del moderno concetto di spazio.
Fisica Experience significa macchine interattive, video, schermi multimediali, oggetti, collezioni: questi sono gli strumenti che guideranno i visitatori lungo un cammino originale e sorprendente che può essere raccontato a tutti, grandi e bambini.
Il progetto, voluto dal Comune di San Giovanni Persiceto (BO) e realizzato in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento di Fisica – è il primo museo in Europa che tratta dello spazio e del tempo e si trova all’interno di un antico Chiostro francescano, una cornice di rara bellezza, ristrutturata di recente.
Il professor Nicola Semprini, Responsabile Scientifico del progetto, ha lavorato per offrire agli utenti un’esperienza soprattutto di comprensione dei concetti e dei processi, mostrandone le applicazioni sia per lo spazio che per il tempo attraverso la realizzazione di oggetti che mostrano principi fisici e sistemi meccanici che possono essere utilizzati dalle persone.
L’implementazione del sistema multimediale si è rivelata un intervento massiccio ed intenso volto ad offrire un’esperienza a 360 gradi per l’utente, totalmente “immersiva” grazie alla presenza di almeno una parete interattiva in ogni stanza del Museo.
- Tecnologia audiovisiva per stupire
Il Museo Fisica Experience è soprattutto esperienza multimediale: significa che è la tecnologia audiovisiva di ultima generazione a giocare il ruolo da protagonista.
Ne parliamo con Stefano Baraldi CEO di Tabula Natural Interfaces, progettista multimediale per Fisica Experience e autore delle esperienze interattive del Museo, di concerto con il Responsabile Scientifico: “Più di 70 video informativi, 5 ore di percorso multimediale e non solo, un’esperienza immersiva unica in Europa per le tematiche trattate, rendono il Museo di San Giovanni Persiceto unico nel suo genere. Grazie alle apparecchiature e alla consulenza di AGMultivision siamo riusciti a scegliere le soluzioni migliori per offrire un’esperienza immersiva per l’ utente senza precedenti, per raccontare il concetto di tempo e spazio in una maniera nuova e inaspettata”.
Il feedback positivo, indice del gradimento dell’esperienza, è dato dal tempo di permanenza dei visitatori che proprio con lo stupore negli occhi e il sorriso sul volto percorrono i corridoi con entusiasmo.
Gli utenti ascoltano e vedono, senza mai abbandonare l’esperienza ed è questo il successo della conoscenza per il Museo ma anche, indirettamente, un riconoscimento alla consulenza tecnologica su audiovisivo e multimediale, firmata AGMultivision.
- Il Progettista Multimediale: scopriamo chi è questa figura.
Stefano Baraldi è il Progettista Multimediale che ha curato il progetto Fisica Experience occupandosi della creazione e dello sviluppo dei contenuti multimediali e delle ispirazioni per la costruzione dell’esperienza immersiva.
“Un tocco sulla parete– afferma Stefano Baraldi – e tutto prende forma. La parete si trasforma in uno schermo gigante che, attraverso un pulsante con interazione diretta, permette di avviare l’esperienza multimediale”.
Il progettista multimediale è colui che redige “la sceneggiatura” multimediale dell’Esperienza e gestisce i rapporti con i grafici e gli specialisti del software e delle attrezzature audiovisive e multimediali. Inoltre, progetta le interfacce innovative e coordina le diverse fasi del processo di realizzazione dello Show, dalla definizione dell’idea creativa sino al test finale.
“Dialogare con il team di AGMultivision – afferma Stefano Baraldi – è stata una esperienza stimolante e, soprattutto produttiva ai fini della realizzazione del progetto. Un dialogo costruttivo che ha portato alla migliore realizzazione possibile dell’esperienza”.
- I percorsi del Museo e il focus sulla dimensione di “immersività”
Il tour di Fisica Experience regala un’esperienza incredibile all’utente, con una componente visuale degna di nota grazie alle transizioni in tempo reale ed al carattere “immersivo” proprio di questa esperienza, che va vissuta con il corpo e con la mente.
Diverse le sale, tra cui la sala immersiva dedicata alla prospettiva che è un tuffo alla scoperta di questo importante concetto, sin dalla sua comparsa. Grazie ad un affascinante storytelling, l’idea di prospettiva è raccontata con il supporto di 3 proiettori che su 3 pareti costruiscono un continuum narrativo. Nella sala dedicata alla rappresentazione del sistema solare e alla Legge di Gravitazione Universale di relatività si può ammirare la curvatura dello spazio e del tempo grazie alla gravità; qui interviene l’esperienza del progettista multimediale attraverso l’integrazione di un software di mapping che permette di scorgere le linee di forza. Infine si arriva nel corridoio che accompagna i visitatori al completamento del percorso: totalmente immersivo ed interattivo, da interpretare come una sorta di camera di decantazione dell’esperienza appena vissuta che è stata realizzata con un software che si adatta ai muri del Chiostro, naturalmente irregolari, alimentata da 8 telecamere e 6 proiettori. Qui il know how del progettista è fondamentale nel mettere insieme proprio gli elementi dell’esperienza: un ambiente in cui tutto è toccabile e dove la combinazione di pavimentazioni che si srotolano accompagnano il visitatore tra orologi e riferimenti al mondo dell’arte e della musica, tra Dalì e Magritte sulle note di Brian Eno.
- La consulenza di AGMultivision, player di innovazione a valore aggiunto
La storia di AGMultivision ha radici lunghe: dalla passione per l’hi-tech e per le tecnologie audiovisive, nel tempo, è diventata un progetto di consulenza e poi un player di innovazione a valore aggiunto di tecnologie audiovisive professionali, senza dimenticare mai le esigenze delle “persone”, dei loro bisogni e dei loro desideri.
Se hai un progetto innovativo o desideri costruire una esperienza multimediale interattiva con focus sull’intrattenimento, il divertimento o semplicemente l’apprendimento, contattaci e ti guideremo verso l’innovazione semplificando la tua idea con la tecnologia multimediale.
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